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Una mano mummificata e la tragedia del "Malabar Princess"

Macabra scoperta sul versante francese del Monte Bianco . Nei pressi del ghiacciaio di Les Bossons un escursionista ha trovato una mano mummificata : sul posto è intervenuta la gendarmeria di Chamonix.

Nei pressi è anche stato trovato uno dei pneumatici del Malabar Princess , il Lockheed L-749 Constellation di cui si persero le tracce il 3 novembre 1950. E' perciò assai probabile che la mano appartenga a una delle 48 vittime della sciagura aerea .

Il volo Air India 245 era decollato da Bombay ed era diretto a Londra con tappe al Cairo e a Ginevra. Si schiantò contro un picco roccioso mentre stava preparandosi per atterrare sull'aeroporto svizzero.

Il Malabar Princess si schiantò sul Monte Bianco

A bordo c'erano 40 marinai indiani che si sarebbero dovuti recare a Newcastle, per poi salpare verso gli Stati Uniti. Con loro un equipaggio di otto persone, compreso il comandante Alan Saint , veterano dell'aeronautica britannica.

L'ultimo avvistamento dell'aeroplano avvenne nei cieli di Grenoble, mentre l'ultimo messaggio dall'aereo fu "Sono sulla verticale di Voiron, a 4700 metri d'altezza".

L'aereo stava volando troppo basso, 14.500 piedi, sebbene dalla torre di controllo di Ginevra avessero ordinato di portarsi a 15.500 piedi. Ma la situazione meteo era terribile, e l'aereo si schiantò all'altezza 4677 metri contro il Rocher de la Tournette , una spalla francese del Monte Bianco.

I soccorsi vennero allertati non appena fu evidente che l'aereo doveva aver esaurito il carburante. Ma a causa del maltempo e della stagione avanzata i soccorsi poterono partire solo dopo qualche giorno.

Il relitto venne avvistato: l'8 novembre fu raggiunto da cinque guide alpine, che si fecero un'idea della dinamica dell'incidente e recuperarono 60 chili di posta.

Il Malabar Princess era un Lockheed L-749 Constellation

Le guide testimoniarono di uno scontro contro la roccia seguito da un'esplosione: i cadaveri a bordo erano irriconoscibili.

A causa della difficoltà della posizione, il velivolo non venne mai rimosso: negli anni successivi, tuttavia, la montagna ha restituito resti umani, parti del velivolo e oggetti vari. Nel 1978, per esempio, furono ritrovate altre lettere trasportate dal Malabar Princess, che furono recapitate ai destinatari 28 anni dopo il disastro.

Sedici anni più tardi, il 24 gennaio 1966, all'incirca nello stesso luogo si verificò un altro tragico incidente , che coinvolse il volo Air India 101. L'aereo era un Boeing 707-437 denominato Kanchenjunga, impegnato sulla tratta Bombay-Delhi-Beirut-Ginevra-New York.

Il volo Air India 101 era un Boeing 707-437 denominato Kanchenjunga

Mentre si preparava ad atterrare a Ginevra l'aereo si abbassò troppo presto, schiantandosi sul ghiacciaio dei Bossons : tutte le 117 persone a bordo morirono nell'incidente. Indagini svolte in seguito orientarono la causa dell'incidente verso l'errore umano: probabilmente il pilota sbagliò a calcolare la sua posizione in relazione al Monte Bianco.

Forse apparteneva al volo 101 oppure al Malabar Princess la cassettina di gioielli che uno scalatore scoprì nel settembre 2013: conteneva smeraldi, zaffiri e rubini, per un valore stimato tra i 130.000 e i 240.000 euro.

All'incidente del Malabar Princess si accenna anche nel film Il favoloso mondo di Amélie . La protagonista recapita a una portinaia una falsa lettera d'amore da parte del marito scomparso, dandole così l'illusione che, prima di morire, l'uomo abbia disperatamente cercato di mettersi in contatto con lei.