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I cani percepiscono la morte?

I cani percepiscono la morte ? Se si fa una ricerca in rete, a questa domanda si trovano risposte di ogni genere: compresa quella di chi sostiene che i cani siano in grado di vedere le anime dei defunti e, addirittura, prevedere la morte di esseri umani.

Non mancano poi storie di cani così affezionati ai loro padroni da trascorrere sulle loro tombe il resto della loro esistenza. Quindi qual è la risposta più affidabile?

Come orientamento utilizzeremo gli studi di Stanley Cohen, docente di psicologia alla University of British Columbia e autore di numerose pubblicazioni scientifiche sui cani.

Un fotogramma del film "Hakiko, il tuo migliore amico", che racconta una storia di grande affetto tra un cane e un uomo

Cohen parte da una premessa: la capacità mentale ed emozionale di un cane si può paragonare a quella di un bambino di 2-3 anni. Ma un bambino deve arrivare almeno all'età di cinque anni per farsi un'idea della morte come evento definitivo e irreparabile , tant'è vero che chiedono spesso se ritornerà quella persona che è "andata via". Di conseguenza è sbagliato affermare che i cani sanno che cosa sia la morte, ne soffrano e vivano una sorta di "lutto".

I cani, però, sono capaci di una forte empatia , provano sentimenti forti e perciò non restano indifferenti di fronte alla scomparsa del loro padrone.

Secondo il professor Cohen i cani avvertono la separazione: quando si accoccolano vicino alla bara oppure si recano nei pressi della tomba è perché, in quel modo, vogliono esprimere la speranza di un ritorno .

Il cane Wiley piange sulla tomba della sua padrona

Cambiando discorso, è davvero possibile che i cani vedano i fantasmi? Innanzi tutto occorrerebbe domandarsi se i fantasmi esistano davvero: una presenza che, almeno al momento, nessuno è ancora stato in grado di dimostrare.

Ma allora che cosa succede quando il cane fissa con insistenza un punto, per esempio in una stanza, dove non c'è assolutamente nulla?

La risposta sta probabilmente nel fatto che per noi in quello specifico punto non c'è nulla . Ma il cane ha dei sensi (vista, udito e olfatto in particolare) che sono assai più sviluppati rispetto a quelli dell'uomo.

Per cui il loro sguardo fisso, addirittura perplesso, può indicare l'aver colto uno stimolo che l'animale non è riuscito a identificare.

Il cane Bruno sulla tomba del padrone, il marine Adam Cann

Il professor Cohen aggiunge che ci sono cani che possono essere addestrati ad accompagnare chi soffre di allucinazioni . Per conto del loro padrone possono "esplorare" ogni nuovo locale in cui si trovano, e far sapere che il luogo è sicuro.

Un ultimo tema: com'è possibile aiutare il cane a superare il trauma per la morte del padrone? La soluzione più efficace è ripristinare al più presto la normalità che precedeva il lutto. Le stesse uscite, gli stessi esercizi e, se possibile, gli stessi orari. E se ciò non fosse sufficiente? Se compaiono sintomi quali inappetenza, inattività o perdita di peso? In casi del genere sarà consigliabile consultare il veterinario.