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Papavero rosso, memoria di guerra

strong>Il "red poppy" che ricorda i caduti in guerra dell'Impero britannico

Sul parabrezza della metropolitana e ai piedi dei monumenti, all'occhiello degli annunciatori televisivi oppure nei cimiteri: sono i red poppy, papaveri rossi che ricordano i Caduti in guerra dell'impero britannico.

Associare il papavero all'immagine dei Caduti non è certo immediato. La spiegazione sta nella poesia In Flanders Fields (Nei campi di Fiandra) scritta dal canadese John McCrae. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale diresse un ospedale da campo durante la seconda battaglia di Ypres, nel 1915: la poesia venne ispirata dalla morte e sepoltura di un amico. Queste le prime strofe:

Nei campi delle Fiandre sbocciano i papaveri
tra le file di croci
che segnano il nostro posto: e nel cielo
volano le allodole, cantando ancora con coraggio,
appena udite in terra tra i colpi d'arma da fuoco.
Noi siamo i morti. Solo pochi giorni fa
eravamo vivi e sentivamo l'alba e vedevamo il tramonto splendere
e amavamo ed eravamo amati, e ora giacciamo qui,
nei campi delle Fiandre.

funerali nel mondo
Corone di red poppy ai piedi di un monumento

Ma perché furono proprio i papaveri a fiorire si campi di battaglia di Ypres? Ci sono due spiegazioni. Una, più poetica, afferma che i fiori delle Fiandre erano bianchi oppure di altri colori, ma si tinsero tutti di rosso a causa della grande quantità di sangue che venne versato.
L'altra, invece, più realisticamente sostiene che i papaveri fossero gli unici fiori in grado di sbocciare su terreni abbondantemente cosparsi di calce, distribuita per disinfettare le fosse comuni ed evitare epidemie.

Il papavero divenne perciò il simbolo del Remembrance Day (Giorno del Ricordo), noto anche come Poppy Day (Giorno del Papavero). Venne deciso da re Giorgio V, e cade all'"undicesima ora dell'undicesimo giorno dell'undicesimo mese", perché in quel momento del 1818 l'armistizio divenne effettivo sul fronte occidentale. In seguito l'uso del papavero è inoltre stato esteso alla commemorazione di quanti cadono compiendo il proprio dovere: poliziotti o pompieri, per citare due esempi.

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I red poppy al centro della croce

In Gran Bretagna la tradizione del Remembrance Day impone due minuti di silenzio: uno per i caduti della Prima, l'altro per quelli della Seconda guerra mondiale. La seconda domenica di novembre, inoltre, si celebra la Remembrance Sunday (domenica del ricordo). A Londra la commemorazione principale si tiene a Whitehall, di fronte al monumento del Cenotafio: qui la regina, il Primo ministro, alti ufficiali e veterani di guerra depongono ghirlande di papaveri.

Nel 2014 la celebrazione ha avuto particolare rilievo, nel centenario dello scoppio della Grande Guerra. Nei pressi della Torre di Londra, tra il 17 luglio e l'11 novembre è stata allestita l'installazione Blood Swept Lands and Seas of Red, creata dall'artista della ceramica Paul Cummins. E' consistita nella posa, nell'arco di più settimane, di 888.246 papaveri di ceramica, tanti quanti furono i militari britannici caduti nella Prima guerra mondiale.
Tutti i papaveri sono stati venduti: il ricavato sarà distribuito tra sei associazioni che si occupano di carità e di assistenza alle famiglie dei militari.

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L'installazione con red poppy di ceramica a Londra, per ricordare i cent'anni dall'inizio della Grande guerra

Il legame tra il papavero e la guerra, peraltro, potrebbe essere di più antica data. Si racconta che il condottiero mongolo Gengis Khan facesse spargere semi di papavero sui campi di battaglia, come omaggio a quanti vi erano morti con onore. Associa il fiore alla guerra anche il cantautore Fabrizio De André, nella ballata La guerra di Piero (1964), dove dice:

Dormi sepolto in un campo di grano non è la rosa non è il tulipano che ti fan veglia dall'ombra dei fossi ma son mille papaveri rossi.