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Il diavolo e le sue feste

Scongiuri piemontesi per tutto l’anno

In passato si pensava che incontrare il Diavolo in persona fosse un evento possibile, dal quale tenersi ovviamente ben lontani. Ecco allora una serie di scongiuri che erano ben noti a chiunque.
Di fronte a una presenza arcana, per prima cosa conveniva accertare la natura. Si usava allora la formula Se it ses da la part ëd Dio, parla. Se it ses da la part dël Diav, và via! (Se sei dalla parte di Dio, parla. Se sei dalla parte del diavolo, và via).
Nel caso in cui, oltre alla manifestazione ultraterrena, si fosse avvertito nell’aria anche un distinto odore di zolfo, era invece consigliato passare subito al secondo scongiuro: Acqua santa ch’am bagna, Spirit Sant ch’am compagna: bruta bestia va via da lì, Angel custòde sta avzin a mì (Acqua santa che mi bagna, Spirito Santo che mi accompagna: brutta bestia va via da lì, Angelo custode sta vicino a me).

Il diavolo e le sue feste
Il celebre "portone del diavolo del palazzo Trucchi di Levaldigi, in via XX Settembre

In ogni caso era vietato citare il diavolo per nome, pena il suo avvicinamento di sette passi all’anima dell’imprudente. E’ per questo che il piemontese offre una lunga serie di sinonimi, innocui in quanto a rischio-dannazione. Per esempio Balevische (…per la vicinanza della parte anatomica col tappeto di fiamme che pavimenta l’inferno), col àutr (l’indicibile “quell’altro”), ël brut (il brutto) e un irrispettoso bërlicafojòt (lecca tegami, perché deve accontentarsi dei resti: gran parte delle anime gli sfugge).

Il diavolo e le sue feste
Inquietanti presenze sui muri delle case torinesi

Ma quali sono i giorni dell’anno in cui è più probabile trovarsi al cospetto di Satanasso? Ecco un calendario redatto nei tempi dagli esperti delle segrete cose, ovviamente da prendere solo come curiosità:

  • il 31 ottobre è il capodanno di Satana , notte di sabba e inizio del nuovo anno diabolico. Molte cerimonie propiziatorie si svolgono in questa data, nella convinzione che qualsiasi richiesta verrà esaudita;
  • il 21 dicembre è la prima notte di tregenda , dove i riti demoniaci si mescolano con quelli pagani precristiani del solstizio d’inverno;
  • il 2 febbraio è la notte della Candelora . In questa occasione si svolge un sabba in cui si consacrano candele e lumi che saranno impiegati per i riti magici nei mesi a venire. E’ anche la notte in cui avviene la cerimonia d’iniziazione degli apprendisti stregoni;
  • il 21 marzo, equinozio di primavera, coincide con la seconda notte di tregenda
  • il 30 aprile coincide con l’inizio dell’estate esoterica. Vi si svolge un sabba in cui si celebrano riti tesi a favorire la ricchezza e il successo;
  • 24 giugno, “notte di mezza estate”: terza notte di tregenda , nei quali gli aderenti alle sette celebrano riti per proteggersi e per colpire i nemici con anatemi;
  • 31 luglio: grande sabba per proteggersi dalle maledizioni;
  • 29 settembre: quarta notte di tregenda , che coincide con l’equinozio d’autunno. E’ l’occasione in cui gli adepti inneggiano alla conoscenza demoniaca.
Il diavolo e le sue feste
Un'antica rappresentazione del Sabba