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Emergenze e testamento

Dettare le proprie ultime volontà in una situazione d’emergenza : è possibile? Quali regole occorre osservare, affinché l’atto sia valido? E un testamento redatto in condizioni di precarietà ha valore nel tempo, oppure deve essere rifatto non appena la situazione si sarà normalizzata?

Partiamo dalla base. Il testamento è un negozio giuridico con il quale l’autore, dotato di capacità di intendere e di volere, determina la sorte del proprio patrimonio in dipendenza della sua morte (art. 587 comma 1 Codice civile).

In generale il testamento contiene disposizioni di carattere patrimoniale: tuttavia può contenere anche disposizioni di carattere non patrimoniale.

Il testamento olografo di Alfred Nobel

Per il negozio testamentario la legge richiede non la semplice forma scritta bensì determinate forme tipiche quali: testamento olografo (scritto per intero, datato e sottoscritto di mano dal testatore), testamento segreto (redatto in proprio e consegnato al notaio) e il testamento pubblico (ricevuto dal notaio alla presenza di due testimoni con efficacia probatoria dell’atto pubblico: ossia non può essere smentito).

Oltre a queste forme, il legislatore ha previsto una forma speciale di testamento per periodi imprevedibili e di emergenza, come l’attuale emergenza sanitaria Covid19.

L’articolo 609 del Codice civile infatti definisce una forma speciale di testamento pubblico utilizzabile quando il testatore si trovi in un luogo dove domini una malattia reputata contagiosa, ove ricorra una causa di pubblica calamità (incendi, terremoti, inondazioni) o di un infortunio. In questi casi la difficoltà a ricorre ad una forma ordinaria di testamento pubblico consente di testare servendosi di una forma alternativa e semplificata di testamento pubblico.

Questo tipo speciale di testamento può essere ricevuto in presenza di due testimoni di età non inferiore a sedici anni, non solo da un notaio ma anche dal sindaco , dal giudice di pace del luogo e dal ministro di culto .

In casi d'emergenza (nella foto un terremoto) è possibile una forma semplificata di testamento

È importante ricordare che il testamento, redatto in queste circostanze e forme, è reputato valido solo nell’ipotesi in cui vi sia l’ impossibilità del testatore di avvalersi di una delle forme testamentarie ordinarie (altrimenti sarà dichiarato nullo) e ha una efficacia temporanea : ossia perde efficacia trascorsi tre mesi dalla cessazione della causa che ha giustificato tale forma di testamento.

Cosa succede se il testatore ha redatto, prima del testamento speciale, un testamento nelle forme ordinarie? Se il testatore ha redatto, prima del testamento speciale, un testamento nelle forme ordinarie (pubblico, segreto, olografo) il successivo testamento speciale revoca le precedenti disposizioni testamentarie (articolo 682 Codice civile) salvo che la revoca riguardi i precedenti testamenti in toto e, in tal caso, produrrà effetto solo il testamento speciale.

Cosa succede se il testamento speciale ha perso efficacia? Il testamento speciale ha un efficacia temporanea di tre mesi decorsi i quali, se il testatore è ancora in vita, determinano l’inefficacia del testamento speciale e l’efficacia dei testamenti ordinari precedenti.

Tutti i ministri di culto (nella foto un rabbino) possono ricevere un testamento in situazioni di emergenza

Il ministro del culto deve essere quello della fede del testatore? Tra le figure che sono abilitate in via eccezionale a ricevere il testamento pubblico e dargli valore pubblico vi è il ministro del culto. La legge prevede che non debba essere necessariamente il ministro di culto della fede del testatore: per esempio un cristiano cattolico ha la possibilità di rivolgersi a un imam o a un rabbino della propria comunità.