BIBLIOTECA

Ma'Nene, i morti tornano in vita

La nonna torna a far visita ai nipoti. Ma c'è un aspetto particolare: la nonna è morta da sei anni . Ma nessuno pare essere turbato, e la parente viene accolta con grandi feste: è la cerimonia del Ma'Nene .

Succede tra i Toraja , un gruppo etnico che vive nella regione montagnosa del Sud Sulawesi , in Indonesia .

I Tau-tau vegliano sui villaggi Toraja

Nella religione tradizionale c'è la convinzione che la morte non sia un evento immediato e brutale, quanto piuttosto l'inizio di un viaggio alla volta di Puya , il paese delle anime .

Ciò comporta rituali elaborati e anche costosi che, nel caso delle persone più in vista, possono addirittura durare anni. Le bare vengono collocate in caverne scavate in rocce scoscese: quando una persona muore si intaglia una statua con le sue fattezze (il Tau tau) e la si colloca affacciata al sito funerario, in modo che possa guardare verso l'esterno.

A partire dagli anni '80, però, i Tau-tau hanno iniziato ad essere presi di mira dai ladri, che li rubavano per rivenderli: numerosi esemplari sono per esempio esposti in prestigiosi musei. I Toraja hanno perciò iniziato a collocare i Tau-tau in posti nascosti o, dove sono visibili, a proteggerli con barriere in filo spinato e reti. Si è arrivati così al paradosso: i Tau-tau devono proteggere i vivi, ma i vivi devono proteggere i Tau-tau.

Tra i riti funerari, quello del Ma'Nene è il più curioso. Si tiene ogni tre anni : i corpi dei defunti vengono riesumati , vestiti con abiti nuovi e deposti in nuovi feretri. Nel corso dell'operazione le salme mummificate vengono fotografate, per improbabili ritratti di famiglia (le due foto esposte, tratte dal sito Mail Online, sono volutamente poco esplicative per non turbare la sensibilità dei lettori).

Nel Ma'Nene le salme vengono rivestite con abiti nuovi

Anche il Ma'Nene impone dei costi elevati, in proporzione al reddito locale: tuttavia la gente se li accolla volentieri, perché ritiene che quella dei morti sia una presenza benefica e protettiva. E' un momento di gioia, di ricongiungimento . Nei villaggi si sacrificano bufali e maiali per ottenere in cambio un buon raccolto.

Per i Toraja quella dei defunti è una presenza benefica

Ogni Toraja deve restare nel suo villaggio: nel caso abbastanza improbabile che se ne allontani, quando muore viene comunque riportato alla comunità d'origine.