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Elisabetta II, il suo ultimo viaggio

Nel loro genere saranno uno degli eventi memorabili di questo secolo i funerali di Stato della regina Elisabetta II , che si svolgeranno a Londra il 19 settembre 2022.

La sovrana è mancata l'8 settembre 2022, mentre si trovava al castello di Balmoral , in Scozia: aveva 96 anni. Il suo regno, durato 70 anni e 214 giorni , è stato il più lungo della storia britannica e, tra quelli storicamente accertati, è secondo solo a quello di Luigi XIV di Francia (che però quando venne incoronato non aveva ancora compiuto 5 anni).

L'annuncio del decesso è stato dato da una nota di Buckingham Palace: "Sua Maestà è morta pacificamente oggi pomeriggio a Balmoral". I famigliari sono accorsi in Scozia: tra essi il figlio Carlo, nuovo re col titolo di Carlo III .

La regina Elisabetta II, con uno dei suoi inconfondibili cappellini color pastello

Il decesso della regina ha fatto scattare il protocollo London bridge is down (Il ponte di Londra è crollato). Appena si è avuta la notizia del decesso sono stati informati il primo ministro Liz Truss e le altre alte autorità del Paese. Poi la BBC ha diffuso la notizia, con gli annunciatori televisivi vestiti a lutto.

Il protocollo prevede che i funerali vengano celebrati 10 giorni dopo il decesso: per evitare che cadessero di domenica sono stati spostati al lunedì successivo.

Ad annunciare l'inizio del periodo di lutto sono state le campane delle chiese, e le 96 salve di cannone sparate da una guardia d'onore a Hyde Park. Le bandiere sugli edifici pubblici resteranno a mezz'asta fino al giorno del funerale (sono state a tutt'albero solo il giorno della proclamazione a re di Carlo).

Le salve di cannone sparate per annunciare la scomparsa della regina

Il feretro con la regina è stato dapprima trasferito da Balmoral a Edimburgo. Nella capitale scozzese ha percorso il Royal Mile , cioè la strada centrale dal palazzo di Holyroodhouse fino alla cattedrale di St. Giles, dove si è svolto un servizio funebre. Poi la bara è stata trasferita a Londra, nella Westminster Hall (la sala medievale del palazzo di Westminster) dove per quattro giorni è stata allestita la camera ardente. La bara è stata collocata su una piattaforma, e coperta con la Royal Standard , la bandiera che rappresenta il sovrano e la Gran Bretagna. Su di essa la corona imperiale (caratterizzata dal grande "rubino del Principe Nero" e dal diamante Cullinan II), lo scettro d'oro col diamante Cullinan I, e il globo sormontato da una croce che rappresenta il mondo cristiano.

Nel giorno del funerale la bara sarà deposta su un affusto di cannone : fu usato l'ultima volta nel 1979, in occasione del funerale di lord Mountbatten, e venne trainato da 142 marinai della Royal Navy. Sarà trasferito con un lento corteo fino alla vicina abbazia di Westminster , dove verrà celebrato il funerale: è la chiesa in cui Elisabetta si era sposata ed era stata proclamata regina.

Seguirà un altro corteo funebre nel centro di Londra, poi il feretro sarà trasferito al castello di Windsor , dove sarà tumulato nella cappella di St. George , accanto al principe Filippo.

La vignetta del Times, con un cagnolino Corgie di fronte alla bara della regina

La morte della regina è stata ricordata con numerosi eventi simbolici . L'illuminazione di molti monumenti, sia britannici che di altri Paesi, allo scoccare della mezzanotte è stata spenta in segno di lutto. E' stato così per la Tour Eiffel, ed anche la grande ruota panoramica London Eye ha abbassato le luci al tramonto. In una dichiarazione Twitter spiega: "Il London Eye si unirà alle persone in lutto in tutto il mondo durante questo periodo di commemorazione nazionale. In onore di Sua Maestà, spegneremo le nostre luci dal tramonto". L'Empire State Building di New York è invece stato illuminato con il colore viola regale.

Sempre sul piano dei simboli, l'avvento del regno di Carlo III introdurrà molte variazioni: cambiano l'inno nazionale, cambieranno gradualmente francobolli, banconote e monete (che riportano l'effige del sovrano), cambieranno le bandiere mentre sulle tipiche buche delle lettere rimarrà a lungo la sigla ER, Elisabetta regina.