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Storie straordinarie al cimitero di Asnières-Sur-Seine

Il più antico cimitero per animali dell’era moderna si trova nella città di Asnières-Sur-Seine , a poca distanza da Parigi. Nacque per volontà dalla giornalista direttrice del giornale femminista La Fronde , che qui fece seppellire un piccolo leone . Venne inaugurato nel 1899 come Cimitero dei cani e di altri animali domestici . L’ingresso, in stile Art Nouveau, fu progettato dal celebre architetto Eugene Petit.
Da più di un secolo fino a oggi sono circa 40.000 gli animali di ogni genere e specie che qui hanno trovato sepoltura. Talvolta appartennero a personaggi illustri, che in loro memoria fecero erigere suggestivi monumenti, altre volte furono essi stessi delle celebrità ma, nella maggior parte dei casi, si tratta di animali “di famiglia”, importanti soprattutto per le persone con cui condivisero la casa e l’esistenza.

In Europa sono molti i cimiteri per animali

Tra le celebrità spicca Rin Tin Tin , il cane attore reso celebre da una serie di telefilm western: sulla sua tomba spicca la scritta “La grande vedette du cinema”. Il sanbernardo Barry non è invece sepolto qui, ma lo ricorda un monumento all’ingresso del cimitero. Di lui si dice che “salvò quaranta uomini e fu ucciso dal quarantunesimo”, che probabilmente l’aveva scambiato per un lupo. Barry venne imbalsamato, ed è oggi esposto al museo di Storia naturale di Berna.

Nei cimiteri sono sepolti animali di ogni genere

Tra altri cani celebri sepolti in questo cimitero c’è Prince of Wales, che per 406 volte recitò sulla scena del Théâtre du Gymnase tra il 1905 e il 1906. Oppure Kroumir, che appartenne al letterato e politico Henri de Rochefort: si racconta che morì di dolore quattro giorni dopo il suo padrone. Ma sono molte le tombe di animali che appartennero a personaggi famosi, a nobili, addirittura a principi e regine. Altri esempi: Drac il cane della principessa Elisabetta di Romania , Sully il cane dello scrittore Alexandre Dumas e Desirè il gatto dell’attore e regista Sacha Guitry .Testimoniano legami fortissimi tanto che, in qualche caso, il proprietario volle essere ritratto insieme al suo animale.

Talvolta accade che i padroni volgliano riprodotta sulla propria tomba l'immagine dell'animale che hanno tanto amato

Per dare un’idea della varietà di ospiti del cimitero francese, si consideri che vi sono anche cavalli, una giraffa, alcune scimmie(“Arrivederci piccola: sei stata la gioia della mia vita”, è la dedica allo scimpanzé Kiki), tartarughe, pappagalli, montoni, criceti, conigli, uccelli, piccioni, una volpe del deserto e persino una gallina (sulla sua tomba, datata 1922, c’è la dedica “Alla mia Cocotte affezionata: non sarai mai dimenticata).
Tra le tante, ci sono anche le spoglie di un cane anonimo: venne a morire alle porte del cimitero il 15 maggio 1958, e in suo onore fu eretto un monumento per ricordare tutti gli animali senza nome.
Tra le molte curiosità del cimitero occorre segnalare che ospita anche una ricca colonia felina: gatti di cui si occupa un’apposita associazione.Storie straordinarie al cimitero di Asnières-Sur-Seine