Per l'Espresso Morte e Vita
sono i personaggi dell'anno

La Morte com'è ritratta nel film "Il settimo sigillo", che gioca a scacchi con un bimbo in fasce. Secondo i giornalisti dell'Espresso, che hanno impostato così la copertina della rivista, sono Morte e Vita i personaggi dell'anno nel 2020. La Pandemia di Covid-19 ha infatti inciso pesantemente a livello globale: "Un grande settimanale americano, Time, ha fatto una scelta radicale, ha messo in copertina il 2020, definendolo 'l’anno peggiore di sempre' e l’ha sbarrato con una croce - scrive il direttore Marco Damilano - Un anno maledetto. Da rimuovere, cancellare, eliminare. Da saltare sul calendario come un errore, un incidente, un’anomalia. Io credo che sia vero il contrario: il 2020 è un anno da ricordare. Un anno che ha svelato la fragilità del nostro corpo individuale e collettivo. Un anno che ci ha tolto la possibilità di essere vicini, che ci ha strappato il respiro, letteralmente, ma che ci ha insegnato a combattere per quanto ci sembrava scontato".

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