Necrologio per i fascisti
Polemica a Bergamo

Fa discutere il necrologio comparso sull'"Eco di Bergamo". Alla scritta "Risorgeranno" seguono i 43 nomi dei combattenti della Legione d’assalto “Tagliamento" una delle ultime unità della Repubblica di Salò ad arrendersi ai partigiani, protagonista di eccidi e rastrellamenti. I 43 soldati fascisti, d'età compresa tra i 15 e i 22 anni, sebbene avessero avuto promessa d'aver salva la vita, furono fucilati dai partigiani. La strage avvenne il 28 aprile 1945, lo stesso giorno in cui morì Mussolini.

"E' grave e inaccettabile che dei militari fascisti vengano ricordati su un quotidiano con un annuncio che inizia con la parola “risorgeranno" - afferma  Mauro Magistrati, presidente provinciale dell’Anpi di Bergamo - Chiediamo alla redazione de l’Eco di Bergamo di dissociarsi da un necrologio di squallida propaganda”.

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