L’assistente vocale Alexa potrà imitare la voce di una persona, compreso un defunto: lo ha annunciato alla recente Re:MARS Conference di Las Vegas Rohit Prasad, vicepresidente della divisione che si occupa degli aggiornamenti e dello sviluppo del sistema. Per attivare la funzione sarà sufficiente disporre di una breve registrazione, basta un minuto, in cui la persona parla: un programma sarà in grado di riprodurne la voce con grande attendibilità. Proprio per la possibilità di “tenere in vita” un defunto sono numerosi i dubbi etici che sono stati sollevati: in particolare sarebbe un grave ostacolo nell’elaborazione del lutto. La possibilità di imitare la voce di persone viventi, invece, apre numerose possibilità per il crimine.
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