Fiori freschi al cimitero
Scatta lo stop in estate

Divieto di portare fiori freschi al cimitero in estate: da Coldiretti, principale sindacato agricolo italiano, arriva una dura presa di posizione. "​Tra i più assurdi divieti dell’estate, è scattato quest’anno dal primo giugno in molti Comuni anche quello di portare piante e fiori freschi al Cimitero per effetto delle ordinanze adottate da Sindaci di diverse Regioni - scrivono da Coldiretti - Una assurda restrizione, motivata dal fatto che nei mesi estivi le elevate temperature, provoca una rapida decomposizione dei fiori che penalizza il più naturale degli omaggi ai propri defunti a favorisce alternative certamente meno sostenibili dal punto di vista ambientale come i fiori di plastica. E’ paradossale che le ordinanze dei sindaci mettano il dito sull’inquinamento provocato da un fiore che appassisce, mentre in molte delle nostre città sono sempre più frequenti le piccole discariche a cielo aperto provocate dai rifiuti che strabordano dai cassonetti. Il divieto peraltro è scattato il primo giugno, a conclusione del mese di maggio, il più ricco di fiori dell’anno, e non farà certo bene al nostro Paese che tra i leader nella produzione di piante e fiori in Europa con un “giardino” che copre oltre 30.000 ettari di terreno che si estendono dal sud al nord e dalla pianura, alla collina, fino alla montagna. Un settore che vale oltre 2,4 miliardi di euro con circa centomila addetti e un saldo attivo tra export ed import di oltre 180 milioni di euro. Un danno all’economia quindi ma anche all’ambiente e ai tanti cittadini che vogliono offrire il dono più tradizionale ai propri cari defunti".

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