Un addetto alle pubbliche relazioni fresco di licenziamento si reinventa come terapista sui generis. Mette in piedi un gruppo di psicodramma analitico formato da quattro individui accomunati da una mancata elaborazione del lutto.
C’è rischio di smantellamento per il piccolo cimitero torinese di Mirafiori Sud, in corso Unione Sovietica 650. Istituito nel 1876, ha accolto l’ultima sepoltura nel 1972.
Chiara Francini darà voce allo spettacolo scritto da Serena Dandini “Ferite a Morte”, per raccontare le storie tragiche di donne vittime di un amore sbagliato: andrà in scena il 30 giugno all’Expo Milano 2015, nel quadro della Women’s Weeks.
L’amministrazione di Bitonto vuole inserire il proprio cimitero nel circuito Asce: è l’associazione europea dei cimiteri storici, di cui fanno parte in Italia quelli di Torino, Genova, Roma, Bologna, Bari, Cremona, Mantova, Firenze, Ancona, Cuneo, Trieste, Parma ecc.
Dolore si unisce a dolore, nel Nepal colpito dal terremoto: molte salme non possono essere onorate secondo il rito indù, che prevede la cremazione del cadavere entro 13 giorni dalla morte.
Riapre a giugno il percorso cittadino della cultura ebraica, composto dalla sinagoga e dal cimitero visitabili gratuitamente il giovedì pomeriggio.
Ci sono anche i catafalchi, eretti in occasione delle cerimonie funebri di personaggi illustri, alla mostra “Gioacchino Ersoch (1815 – 1902). Un architetto per Roma Capitale” ospitata al Museo di Roma Palazzo Braschi dal 16 maggio al 20 settembre 2015.
Torna a Ferrara il progetto "Uno sguardo al cielo", organizzato dalla prof. Paola Bastianoni del Dipartimento di Studi Umanistici.
La onlus torinese Infine lancia un bando per una borsa di studio per ricercatori sui fenomeni che circondano la fine dell'esistenza: cure palliative, scelte di fine vita, lutto e modi della sua elaborazione, l'invecchiare, l'estrema vecchiaia e le sue conseguenze.
Un drappo nero cingerà i monumenti più significativi del Patrimonio Unesco italiano.
Sorpresa alla cerimonia d’inaugurazione dell’Expo 2015 a Milano. Dopo l’esecuzione ufficiale, nel proporre un arrangiamento dell’inno di Mameli, il coro dei Piccoli Cantori di Milano ha apportato una piccola ma significativa variazione al testo.
Il divorzio causerebbe sul fisico lo stesso impatto di un lutto: lo sostiene uno studio della Duke University (Durham, Carolina del Nord). Nel caso di dolori molto intensi, in particolare, aumenterebbe il rischio di problemi cardiaci.